LE RADICI DELL’ARTE MEDICA

L’Aquila e la sua provincia riscoprono le radici dell’arte medica, che in questa città ha potuto vantare nel corso dei secoli tradizioni culturali solide ed illustri presenze, troppo spesso dimenticate o poco conosciute dalle nuove generazioni. Il recupero delle origini nobilita e fortifica ogni società civile e l’orgoglio di appartenenza a una storia medica secolare, fatta di figure di primo piano nel panorama nazionale, è un elemento fondamentale per trasmettere ai giovani una ricchezza invisibile, patrimonio di una comunità per il futuro. È questa energia propulsiva che l’Accademia medica della provincia dell’Aquila intende trasferire a coloro che si avvicinano all’arte medica: un’associazione, quindi, che costruisce un ponte tra passato e futuro, e che favorisce rapporti anche tra istituzioni non sanitarie che con il mondo della sanità cittadino e provinciale e con la storia della sanità hanno avuto e hanno rapporti privilegiati. Tra di esse il Comune dell’Aquila, la Provincia dell’Aquila, l’Università degli Studi dell’Aquila, la ASL Avezzano-Sulmona- L’Aquila, l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia dell’Aquila.

San Giovanni da Capestrano, Salvatore Tommasi, Domenico Cotugno, Paride Stefanini sono nomi insigni che rappresentano la spina dorsale di una cultura medica che ha permeato la nostra terra nel corso dei secoli, e le cui opere l’Accademia intende riscoprire insieme con i documenti, il materiale bibliografico e gli oggetti che a questo mondo sono appartenuti, con l’obiettivo di dare ad essi degna sistemazione in una sede dedicata nel centro storico della città dell’Aquila.

L’Accademia ha anche l’importante missione di rendere fruibile alla comunità il sapere medico con l’organizzazione di eventi aperti alla cittadinanza sui grandi temi sanitari: eventi grazie ai quali le barriere virtuali esistenti tra sanità e cittadini possano venir meno per fare spazio a una piattaforma locale condivisa. L’Accademia, che ha quale obiettivo principale quello di coagulare l’interesse di medici che sono nati, operano o hanno operato nella provincia dell’Aquila e che sono individuati quali elementi portanti della stessa, è aperta anche a cittadini interessati alle finalità del suo statuto, proponendosi come una sintesi virtuosa tra storia e scienza in una terra magica ed antica come quella dell’Abruzzo interno.